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IL GIORNALISTA E L'OBBLIGO DI ESSERE E APPARIRE LIBERO E INDIPENDENTE

Martedì 18 Febbraio 2020

Come può un giornalista, diventato parte in causa in un progetto con rilevanti ricadute economiche sul territorio, rispettare l'obbligo professionale di essere e apparire libero e indipendente?
Se lo chiedono Ordine e Sindacato dei giornalisti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia in relazione alla notizia, diffusa oggi da alcuni quotidiani, che il direttore del Gazzettino, Roberto Papetti, dal giugno del 2019, è entrato in qualità di socio, nel consiglio di amministrazione della neo costituita “Ponte della libertà srl”, società di sport business intenzionata a realizzare il nuovo stadio di Venezia.

Un direttore di giornale è garante dell’autonomia e indipendenza della testata, della sua credibilità e autorevolezza: partecipare ad una società con fini commerciali assieme a soggetti pubblici e privati, imprenditori e amministratori del territorio è potenzialmente lesivo dell’immagine di autonomia e indipendenza del giornale da lui diretto e dei giornalisti che vi lavorano. E non è questione di gratuità dell’incarico, ma di compatibilità tra ruoli e funzioni diverse e di possibile conflitto tra il dovere deontologico di informare i propri lettori e gli interessi economici della società amministrata e dei relativi soci che operano anche in altri settori.

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