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Form Prof 5/15 > Seminario di deontologia, Mestre, 5 febbraio

Lunedì 02 Febbraio 2015

“La carta di Firenze, documento deontologico e il suo utilizzo” è il titolo del seminario in programma il 5 febbraio 2015 dalle ore 9.30 alle 13.30 a Mestre alla Sala Spazio M9, via Poerio, 34. L’incontro è organizzato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto con la scuola di giornalismo “Dino Buzzati”..
Gratuito. Iscrizioni già chiuse per esaurimento posti 
Non sarà possibile accedere al corso in mancanza di iscrizione. 
La frequenza vale 6 crediti formativi

I colleghi iscritti che siano impossibilitati a partecipare sono pregati di cancellare l'iscrizione attraverso la piattaforma Sigef per consentire ai colleghi in lista di attesa di accedere al corso al loro posto. 
ATTENZIONE: E’ indispensabile presentarsi all’evento formativo con la conferma d’iscrizione riportante il codice a barre, necessario alla rilevazione delle presenze in entrata e in uscita. 
Si raccomanda la massima puntualità in quanto il sistema automatico di lettura del codice a barre ammette un ritardo massimo in entrata di 20 minuti e un anticipo in uscita di 20 minuti. 
L'attestato di frequenza sarà inviato a ciascun partecipante nei giorni successivi all’indirizzo mail indicato all’atto della registrazione alla Piattaforma.

Introduzione 
Gianluca Amadori, presidente Ordine dei giornalisti del Veneto

Relatori

Alessandro Mantovani
dopo gli studi di Giurisprudenza all'Università di Padova, giunge al giornalismo dal mondo della comunicazione pubblicitaria dove per diversi anni ha operato come copywriter. Pubblicista dal 1999, collabora con il Gazzettino. Dal 2002 collabora con il Mattino di Padova e fino al 2009 è stato impiegato a tempo pieno come content manager di diversi portali creati da un'azienda padovana e in particolare è stato redattore e direttore responsabile di una testata online ora chiusa. Nel corso degli anni ha curato l'ufficio stampa di diverse istituzioni e manifestazioni. Attualmente svolge attività di freelance. Iscritto al Sindacato Giornalisti del Veneto dal 2006. Dal 2007 è consigliere nel direttivo dell'Associazione della Stampa Padovana della quale è attualmente segretario. E' membro dell'Osservatorio Carta di Firenze

Fabrizio Morviducci
dopo aver frequentato la scuola di giornalismo del Centro Studi La Base di Firenze. dal 1996 lavora per diversi quotidiani fiorentini ed anche nel settore degli Uffici stampa. Nel 2002 crea con la collega Lisa Ciardi l'associazione professionale "Etaoin media & comunicazione", specializzata nella cura di uffici stampa, rapporti con i media, cura dell'immagine e pubblicazioni di servizi. Dal 1996 ad oggi lavora per diversi quotidiani fiorentini, ma anche nel settore degli uffici stampa. Dal febbraio al marzo 2004, lavora all’interno della redazione fiorentina de «La Nazione», occupandosi in particolare di cronaca bianca e di cronaca nera, mentre dall’aprile al maggio dello stesso anno è nella redazione di Lucca, dove si occupa in particolare di cronaca nera e giudiziaria. Sempre per «La Nazione» segue i principali casi di cronaca nera di Firenze e dintorni. Nel 2006 è con Xavier Jacobelli, nella redazione sportiva di Quotidiano Nazionale per i mondiali di calcio in Germania. Al termine di questa esperienza viene assunto a tempo indeterminato come corrispondente per «La Nazione». Ha al suo attivo alcune pubblicazioni. In questi anni si è impegnato anche a livello sindacale nell’Associazione stampa toscana; attualmente è consigliere dell’Unione cronisti toscani ed è iscritto al Gruppo Uffici Stampa (Gus), gruppo di specializzazione costituito in seno al sindacato dei giornalisti della Toscana. E' membro dell'Osservatorio Carta di Firenze.


Come arrivare

In auto
Per chi arriva dalle autostrade è consigliato immettersi nella tangenziale di Mestre ed uscire a Mestre Via Castellana; alla rotatoria al termine dello svincolo chi arriva da Milano prende la prima uscita a destra direzione Mestre Centro; chi arriva da Belluno-Treviso o da Trieste la terza a destra. Bisogna quindi, senza salire sul cavalcavia, mantenersi a destra e al semaforo svoltare a destra verso il centro di Mestre. Oltrepassato il tunnel sotto la ferrovia e un successivo semaforo, alla rotatoria antistante l’Hotel Sirio, si svolta a sinistra e dopo un centinaio di metri si svolta a destra verso il parcheggio dell’area ex ospedale (subito a destra dopo un ponte) o di Piazza Candiani (al termine della strada a sinistra). Da lì si raggiunge via Poerio in pochi minuti, passando per piazza Ferretto e uscendo dalla parte del duomo. La sala Spazio M9 è al civico 34, al piano interrato.

Chi invece arriva in città dal cavalcavia di Marghera e quindi dal Corso del Popolo, una volta giunto in Piazza XXVII Ottobre (piazza Barche) che si percorre ad anello in senso antiorario, trova subito diversi parcheggi (tre nella piazza e uno in via Lazzari) dai quali, oltrepassato il centro commerciale “Le Barche”, in pochi minuti a piedi può raggiungere via Poerio.

I parcheggi sono tutti a pagamento.

In treno
Alla stazione di Mestre è sufficiente prendere il tram in direzione Mestre. La fermata del tram è sotterranea nel piazzale dei bus extraurbani Atvo che si raggiunge dal binario 1 della stazione ferroviaria. Una volta sul tram occorre scendere alla 4. fermata “Olivi” (5 minuti) che dista una trentina di metri da via Poerio. Per il tram occorre munirsi preventivamente del biglietto (tabaccheria della stazione o alla biglietteria del piazzale dei bus Atvo).

In autobus
Da Venezia o dal Miranese: bus Actv linea 7 con fermata in via Carducci. Da lì via Poerio si raggiunge in pochi minuti a piedi attraverso piazzale Donatori di sangue e calle Legrenzi (alla fine si gira a destra) o attraverso via Brenta Vecchia (alla fine si gira a sinistra). 

Quote Albo 2024

Fino al 31 gennaio 2024
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