Mercoledì 21 Marzo 2018
VENEZIA, 21 marzo 2018 – L’edizione 2018 del Premio alla carriera dell’Ordine dei giornalisti del Veneto va a Francesco Jori, professionista da mezzo secolo, già prestigiosa firma del Gazzettino per oltre cinque lustri, oggi editorialista dei quotidiani locali del gruppo Espresso.
Il riconoscimento sarà consegnato venerdì 23 marzo nel corso dell'assemblea annuale dell'Ordine
dei giornalisti del Veneto che si terrà alla Fondazione di Venezia, Calle Larga Ragusei, Dorsoduro
3488/U, convocata per l'approvazione del bilancio consuntivo 2017 e di quello preventivo per il
2018.
L’assemblea, con inizio alle ore 10, si aprirà con le relazioni del presidente dell’Ordine, Gianluca
Amadori, e della presidente del Consiglio di disciplina territoriale, Maria Fiorenza Coppari del
tesoriere dell’Ordine, Giovanni D’Alessio. Sono previsti gli interventi della segretaria del Sindacato
dei giornalisti del Veneto, Monica Andolfatto, del consigliere d’amministrazione dell’INPGI,
Massimo Zennaro e del presidente della Casagit, Daniele Cerrato.
Come consuetudine, saranno poi consegnati i diplomi ai neo professionisti e riconoscimenti ai
giornalisti con 40, 50 e 60 anni di iscrizione all’Ordine. Si svolgeranno infine le premiazioni dei
vincitori del Premio under 35 intitolato a "Claudia Basso", della Borsa di studio in memoria di
Massimiliano Goattin; e del Premio Pino Amadori al miglior praticante giornalista del 2017.
Francesco Jori, è nato a Padova nel 1946. Laureato in Scienze politiche all’Università di Padova,
ha debuttato giovanissimo nel giornalismo, sul Messaggero di Sant’Antonio, con il quale ha
collaborato per oltre trent’anni.
Giornalista professionista dal 1967, ha lavorato alla redazione di Padova de “il Resto del Carlino”, è
poi stato dal 1973 al 1978 capo ufficio stampa della Provincia di Padova, dal 1978 al 1979
responsabile del settore provincia a “il Mattino di Padova”. Assunto a “il Gazzettino” nel 1979 è
stato inviato speciale, responsabile dell’inserto Nordest, vice direttore; dal 2006 è editorialista dei
quotidiani locali del gruppo Espresso.
Attualmente docente della Scuola di giornalismo “Dino Buzzati” dell’Ordine Giornalisti del
Veneto, è stato professore a contratto di Comunicazione Politica all’università di Padova dal 2002
al 2009, è stato ed è relatore in numerosi corsi di formazione e aggiornamento sulla comunicazione
di Ordini professionali e Associazioni di categoria. Ha ricevuto il Premio “Paolo Rizzi” alla carriera
giornalistica nel 2014.
Profondo conoscitore del Nordest, osservatore attento e studioso della sua vita sociale e politica, dei
suoi problemi e delle sue dinamiche, scrittore vivace, è autore di numerose pubblicazioni, tra le
quali i libri “Prigionieri del Nordest”; “Di Nordest non ce n’è uno”; “Dalla Liga alla Lega”; “Senza
politica – Cronache di quotidiana autodistruzione”; “C’era una volta il Nordest – Giorgio Lago,
vent’anni di giornalismo razza Piave”, con Gianni Riccamboni. Autore di saggi e contributi quali
“Dal Triveneto al Nordest”; “C’era una volta il Veneto”; “Identità e istituzioni nel Veneto
contemporaneo”; “Alle origini della Liga Veneta (1979-1980)”; “Il Veneto nel secondo Novecento
– Politica e istituzioni”; “La stagione del terrorismo a Padova”, ha collaborato con “La storia di
tante storie – Giornali e giornalisti del Veneto” dell’Ordine regionale dei giornalisti.
Oltre a numerosi saggi e articoli sui problemi della comunicazione, ha scritto libri di storia, tra i
quali: “Storia di Padova”, con Toni Grossi; “Venti anni lunghi due secoli”; “Il Sud del Nord – Il
Triveneto 1866-1922”; “Ne uccise più la fame – La Grande Guerra della gente comune nel
Triveneto”; “Storia di Vicenza – Dalle origini ai giorni nostri”; “1516 Il primo Ghetto – Storia e
storie degli ebrei veneziani”; “Caporetto – La grande battaglia”.
Tra gli altri incarichi ricoperti, quelli di membro del Comitato scientifico del Centro Studi
Sebastiano Schiavon di Padova, membro del comitato scientifico della collana “Studi e ricerche per
lo sviluppo del territorio – CIRN” dell’università di Padova, membro del Comitato etico per la
pratica clinica dell’Istituto Oncologico Veneto, embro del Comitato etico di IRA-Altavita, vice
direttore del Centro interdipartimentale di ricerca e servizi “Giorgio Lago” dell’università di
Padova.
Nelle precedenti edizioni il Premio alla Carriera dell'Ordine dei giornalisti del Veneto è stato
assegnato a: Giulio Nascimbeni, Giorgio Lago, Nantas Salvalaggio, Elia Paganella, Antonio
Garzotto, Bepi Zanfron, Lamberto Sechi, Silvio Bertoldi, Giuliano Marchesini, Alberto Maria
Ongaro, Marzio Breda, Giancarlo Bo, Pietro Zanotto, Vittoria Magno, Giuseppe Brugnoli,
Gabriele Cescutti, Lorenzo Mazzaro, don Lorenzo dell’Andrea e Orazio Carrubba.
Fino al 31 gennaio 2024
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