SOCIAL NETWORK E FOTO "RUBATE": COSA NON SI PUO' FARE

Mercoledì 27 Giugno 2018

Un nuovo servizio di consulenza gratuito dell'Ordine per tutti gli iscritti 

VENEZIA, 27 GIUGNO 2018 - In considerazione dei sempre più numerosi esposti in relazione all'utilizzo indebito di immagini prelevate dalla Rete e dai social network, l'Ordine regionale dei giornalisti del Veneto ricorda agli iscritti che, ai sensi della legge professionale 69/1963 e del Testo unico dei doveri del giornalista, sono tenuti a comportarsi con "lealtà e buona fede", nonché a verificare le notizie oggetto di pubblicazione. E dunque può costituire violazione di carattere disciplinare l'utilizzo indebito di immagini.

Al di là dei profili riguardanti la Privacy, le immagini reperibili su Internet e sui social network sono di norma tutelate dal diritto d'autore. Dunque, salvo espressa dichiarazione che ne consenta l'utilizzo, non possono essere prelevate e pubblicate a proprio piacimento. Farlo senza consenso dell'autore o del proprietario delle immagini, può dare il via anche a richieste di pagamento e di risarcimento danni, con  eventuali cause in sede civile. 

La circostanza che tali immagini siano postate su pagine "aperte" e di libera consultazione al pubblico non autorizza comunque al prelievo e all'utilizzo, come confermato da una consolidata giurisprudenza in materia. 

La normativa di riferimento è la Legge 633/1941. Esistono eccezioni al principio, ma esse vanno attentamente valutate caso per caso e non in modo generalista, soprattutto in sede giornalistica. 

Alla luce della complessità della materia e della rapida evoluzione del settore, l'Ordine dei giornalisti del Veneto ha deciso di attivare un servizio di consulenza a disposizione degli iscritti. 

Sul sito dell'Ordine ( www.ordinegiornalisti.veneto.it), nella colonna a destra, "Servizi", è disponibile la sezione "Diritto d'autore e diritto all'immagine" all'interno della quale troveranno spazio i pareri di un legale esperto sull'argomento, l'avvocato Massimo Stefanutti, il quale risponderà brevemente ed in via riservata anche ai quesiti che potranno essere inviati via mail a:  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . La risposta a ciascun quesito sarà inviata direttamente al richiedete dalla Segreteria dell'Ordine non appena possibile