Coronavirus e lavoro giornalistico, tutte le precauzioni necessarie

Martedì 17 Marzo 2020

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Riceviamo ancora molte segnalazioni di colleghi che richiedono l’intervento dell’Ordine per quanto attiene alla possibilità di svolgere la propria attività in presenza dell’epidemia da coronavirus. Come abbiamo comunicato in una precedente mail, l’Ordine del Veneto ha chiesto indicazioni a tutte le prefetture della regione per ottenere la possibilità di spostarsi per lavoro semplicemente mostrando la tessera professionale: al momento non abbiamo ottenuto risposta, quindi si raccomanda di rispettare le disposizioni generali emanate dal Governo, compilando la prevista autocertificazione nella quale indicare lo spostamento per motivi di lavoro. Si consiglia anche di chiedere alla propria azienda editoriale il rilascio di una dichiarazione nella quale venga specificata l'attività professionale svolta.

Da alcuni giorni è stato pubblicato il nuovo testo di autocertificazione che è possibile scaricare cliccando su questo link.

In ogni caso raccomandiamo ai colleghi la massima cautela e il rispetto delle misure di prevenzione disposte dal Governo per evitare il rischio di contagio, limitando gli spostamenti al minimo, e soltanto nei casi di effettiva necessità.

A tal proposito, permanendo una situazione di emergenza, i direttori responsabii sono invitati a non inviare cronisti e collaboratori esterni a realizzare servizi potenzialmente a rischio, avviando tutte le iniziative possibili per incrementare l’utilizzo dello smart working, come hanno già fatto tra gli altri il Corriere del Veneto, l’Ansa e il Gazzettino.


Il Consiglio del Veneto esprime la vicinanza ai colleghi che sono risultati positivi al coronavirus, augurando loro una pronta e rapida guarigione, e a tutti i giornalisti che in queste settimane stanno garantendo ai cittadini, con il proprio lavoro, un'informazione puntuale e rigorosa.

L'Ordine dei giornalisti del Veneto invita inoltre gli enti pubblici,           pure chiamati in queste ore a grande senso di responsabilità e           straordinario impegno, ad assicurare che le sedute delle           assemblee consiliari, le conferenze stampa, i punti           informativi con i giornalisti siano organizzati in modalità           adeguate al rispetto delle prescrizioni. Qualora non fossero           disponibili spazi sufficienti ad assicurare tutte le misure di           sicurezza, si chiede di preferire l'utilizzo di tecnologie di           videoconferenza e streaming, utili a garantire il corretto           svolgimento del lavoro, assicurando il diritto/dovere di porre           tutte le domande e le richieste di chiarimento, necessarie a           raccogliere tutti gli elementi da riportare ai lettori, ai           telespettatori, agli ascoltatori.