Antenna Tre, appello di Sindacato e Ordine dei giornalisti del Veneto

Martedì 07 Giugno 2016

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Antenna Tre deve vivere. Dopo le banche popolari il territorio non può perdere un’altra risorsa importante e strategica come l’informazione locale di qualità, garanzia di pluralismo, sinonimo di democrazia e trasparenza, e dell’identità della gente veneta. Per questo il Sindacato dei giornalisti del Veneto, impegnato da anni insieme ai colleghi della storica emittente trevigiana in una battaglia tesa a tutelare insieme ai posti di lavoro anche la continuità aziendale, affiancato anche all’Ordine dei giornalisti del Veneto, chiede a tutte le forze positive presenti nel territorio di farsi interprete della necessità di salvare Antenna Tre intesa non solo come realtà imprenditoriale ma anche e soprattutto come patrimonio collettivo.
In questa fase di altissima criticità culminata con la decisione dell’editore Thomas Panto di presentare al Tribunale di Treviso istanza di concordato preventivo, è fondamentale, al di là delle scelte autonome dell’organo giudiziario, nominare un Consiglio di garanzia o un Comitato di vigilanza che dir si voglia (composto da figure di riferimento delle politica locale e regionale, dell’imprenditoria, della cultura, del sociale, del giornalismo, ecc). che sappia supportare gli inevitabili passaggi normativi, salvaguardando il "bene informazione" che non si può trattare al pari di qualsiasi altra "merce" prodotta.