Suicidi, nelle cronache opportuno indicare i servizi di prevenzione e assistenza psicologica

Martedì 20 Dicembre 2016

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Sul tema dei suicidi l'Ordine dei giornalisti del Veneto raccomanda da sempre una particolare cautela nel trattare le notizie e invita giornali ed emittenti radio-televisive ad occuparsi delle sole vicende di rilevante interesse pubblico, avendo l'accortezza di limitarsi all'essenzialità dell'informazione per evitare di alimentare un pericoloso fenomeno di emulazione.
Nel corso del seminario di formazione tenutosi a Padova nello scorso mese di settembre, lo psichiatra Diego De Leo, esperto a livello internazionale, ha citato l'esperienza ormai consolidata all'estero, suggerendo ai giornalisti italiani la necessità di affiancare ai servizi che si riferiscono ai casi di suicidio, un articolo che, anche attraverso l'intervento di un esperto, possa offrire un contraltare di speranza, una possibile via di uscita. 
A tal fine è stata ribadita l'opportunità di indicare, all'interno dei servizi giornalistici, anche i numeri telefonici dei servizi ai quali è possibile rivolgersi per aiuto e supporto psicologico.

I principali sono i seguenti: 
- Telefono Amico: 199.284.284
- Telefono Azzurro: 1.96.96
- Servizio regionale per la salute degli imprenditori (Progetto InOltre): 800.334.343
- De Leo Fund: 800.168.678

Con l'occasione si ricorda che l'Ordine dei giornalisti del Veneto ha attivato una collaborazione con l'Ordine regionale degli psicologi, il quale mette a disposizione dei giornalisti un numero telefonico - 377 149.40.67 - al quale è possibile rivolgersi, quando si sta trattando un caso di cronaca, per chiedere il parere o il commento di uno specialista. Il servizio è totalmente gratuito: risponderà il responsabile stampa degli psicologi, il collega Mauro Pertile, il quale vi metterà in contatto con un esperto.