Trasparenza negata, giornalista escluso da gara pubblica

Venerdì 28 Aprile 2017

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La trasparenza, sempre più spesso, è un principio enunciato soltanto sulla carta.

Nonostante una legislazione formalmente aperta all'accesso agli atti pubblici, la realtà è ben diversa: con grande frequenza ai giornalisti viene negato, senza motivazione o per ragioni strumentali, l'accesso a documentazione di rilievo pubblico, e talvolta viene perfino impedita la possibilità di assistere ad atti di interesse pubblico.

L'ultimo episodio è accaduto a Padova, dove al giornalista Marco Milioni è stato negato di assistere all'apertura delle buste relative ad un bando pubblico per l'affidamento di alcuni spazi del Demanio regionale, una vicenda sulla quale è in atto un dibattito da mesi in città.

L'Ordine dei giornalisti del Veneto denuncia con preoccupazione i crescenti ostacoli posti allo svolgimento della professione, e dunque alla possibilità dei cittadini di essere correttamente e completamente informati sull'attività della pubblica amministrazione. Il Consiglio regionale si è attivato per chiedere al Genio civile i motivi dell'avvenuta esclusione del giornalista, considerati gli obblighi di pubblicità e trasparenza dell'azione amministrativa e, in particolare, delle gare pubbliche, e per impedire che analoghe divieti ingiustificati possano ripetersi.