Form Prof 42/15> Parole, luoghi comuni, manipolazione: giornalismo e responsabilità, Verona, 20 maggio

Lunedì 11 Maggio 2015

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Parole, luoghi comune, manipolazione: giornalismo e responsabilità è il titolo del seminario in programma mercoledì 20 maggio 2015 dalle ore 9.30 alle 13.30 a Verona, presso Fondazione Cum, via Bacilieri, 1/a

L’incontro è organizzato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto, con la scuola di giornalismo “Dino Buzzati”
Crediti: 4

Gratuito. Iscrizioni già chiuse per esaurimento posti

Non sarà possibile accedere al corso in mancanza di iscrizione.
Iscrizione e disdetta dell’iscrizione sempre e solo via Sigef http://sigef-odg1.lansystems.it
Per la rilevazione della presenza portare con sé la stampa della mail di conferma dell’iscrizione col codice a barre (i lettori non leggono i codici da smartphone o tablet).
Al fine di ottenere i crediti è necessario frequentare l’intero seminario. In caso di presenza solo ad una parte del seminario non sarà possibile attribuire alcun credito formativo.
Massimo ritardo ammesso in entrata: 15 minuti
Massimo anticipo ammesso in uscita: 15 minuti

I COLLEGHI ISCRITTI MA IMPOSSIBILITATI A PARTECIPARE SONO PREGATI DI CANCELLARE LA LORO ISCRIZIONE PER CONSENTIRE AI COLLEGHI IN LISTA DI ATTESA DI ACCEDERE AL CORSO AL POSTO LORO.
SONO PURTROPPO NUMEROSI I COLLEGHI CHE NON SI PRESENTANO SENZA AVVISARE, DANNEGGIANDO GLI ALTRI.

Saluti del Presidente Gianluca Amadori
Introduzione: Maria Fiorenza Coppari, presidente Consiglio di disciplina
Relatore:
Guido Rampoldi, giornalista e scrittore. Dal 1987 ha seguito tutti i più importanti eventi di politica estera, prima per "La Stampa" e poi per "La Repubblica". Inviato speciale, editorialista e war-correspondent, ha vinto alcuni tra i maggiori premi di giornalismo, tra i quali il Barzini e il Mad David. Ha pubblicato saggi sullo sterminio come pratica ‘politica’ dal dopoguerra ad oggi (L’innocenza del Male, Laterza 2004) e sull’uso politico degli idrocarburi nel mondo contemporaneo (I giacimenti del potere, Mondadori 2006). Un suo romanzo ambientato in Afghanistan (La mendicante azzurra, Feltrinelli 2008) ha vinto il Premio Bagutta opera prima. Il suo successivo romanzo (L’acrobata funesto, Feltrinelli 2012) è stato letto come una satira del giornalismo corrente.

Come arrivare
In auto
Dalle autostrade l’uscita consigliata è Verona Nord sulla A22 del Brennero. Subito fuori dal casello prendere a dx la tangenziale per Verona centro, uscire a San Massimo. A questo punto proseguire diritti, superare diritti la rotatoria e all’incrocio svoltare a sinistra e subito a destra in via Bacilieri, dove al civico 1 ha sede la Fondazione Cum

In treno
Davanti alla stazione Verona Porta Nuova, marciapiede “C”, prendere il bus n. 13 nei giorni feriali che arriva a San Massimo, a circa 1 km dalla sede. Oppure prendere l’autobus per Lugagnano/Sona per Brescia: fermata Seminario.
Naturalmente il taxi risulta più comodo (circa euro 15)