Premio giornalistico Michelangelo Bellinetti 2020

Camilla Ferro la vincitrice. Segnalazioni per Romina Gobbo e Anna Milan

 

I riconoscimenti del concorso dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, d’intesa con la famiglia Bellinetti, sono stati consegnati questa mattina a Rovigo, nella sede dell’Accademia dei Concordi.

 

Camilla Ferro è la vincitrice del Premio Michelangelo Bellinetti 2020, dedicato al giornalismo d’inchiesta. Altre due giornaliste venete, Romina Gobbo e Anna Milan hanno ricevuto una segnalazione di merito.

I riconoscimenti sono stati consegnati questa mattina 29 settembre alle 12 a Rovigo, nella Sala Arazzi dell’Accademia dei Concordi. Il concorso giunto alla seconda edizione è stato promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto, in collaborazione con il Consiglio di Disciplina e d’intesa con la famiglia Bellinetti. Di alta qualità le inchieste, pubblicate nel corso del 2019, giunte al tavolo della giuria, presieduta da Gianluca Amadori, con la partecipazione di Claudio Baccarin, Orazio Carrubba, Maria Fiorenza Coppari, Antonino Padovese, Andrea Priante (vincitore della prima edizione) e Giuseppe Pietrobelli.

L’evento era abbinato a un evento di formazione dedicato all’approfondimento delle tecniche e della deontologia del giornalismo investigativo.

Queste le motivazioni dei riconoscimenti:

Vincitrice seconda edizione Premio Bellinetti 2020

Camilla Ferro, redattrice de “L’Arena di Verona”, segue con intensa partecipazione e rigore professionale la vicenda del piccolo “Marco”, bimbo strappato alla famiglia affidataria e ai nonni da un provvedimento dei Tribunale dei minori. La giornalista narra con puntualità tutto lo sviluppo della vicenda, dal dicembre 2018 al luglio 2019, quando la Corte d’Appello di Venezia revoca lo stato di abbandono del minore e la sua adottabilità, ripristinando la possibilità del bimbo di ritrovare l’affetto dei suoi cari. L’inchiesta ha ampia risonanza e muove l’opinione pubblica. Camilla Ferro ha scavato nella storia di Marco senza retorica e con il dovuto rispetto, con la sensibilità che le deriva dall’ampia esperienza di cronista che incontra disagio, marginalità sociale, sofferenza. Senza la sua puntuale narrazione probabilmente quello di Marco sarebbe stato solo un misconosciuto caso di ordinaria rigidità burocratica e di straordinario dolore familiare.

Anna Milan - Segnalazione

Anna Milan, inviata speciale di Radiouno, realizza un ampio approfondimento sul fenomeno della ‘ndrangheta e della mafia in Europa. Compone con incisività un documentato dossier sul fenomeno diffuso dall’Aspromonte al Mare del Nord, raccogliendo testimonianze che esprimono lo sconforto di chi ha lasciato l’Italia “perché non volevamo più vivere questo tipo di cultura” e si vede chiedere il pizzo oltre confine e l’impegno di quanti cercano di recidere le radici dell’enorme business malavitoso ormai serpeggiante in molta parte del continente europeo.

Romina Gobbo - Segnalazione

Collaboratrice di Famiglia cristiana, instancabile viaggiatrice e cronista attenta alla realtà degli ultimi, Romina Gobbo ha partecipato alla missione Ecuador del Focsiv, Federazione degli Organismi Cristiani Servizio internazionale Volontariato, e ne ha tratto un reportage sulle ferite inferte alla foresta amazzonica e sull’inquinamento del territorio. Un lavoro appassionato frutto di competenza professionale, coraggio e della fatica di una giornalista che ha scelto di vivere la professione sul campo, “consumando le scarpe”.