Voto elettronico, varato il regolamento
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti (Cnog), nella riunione del 16 dicembre, ha varato il Regolamento per il voto elettronico nelle elezioni per il rinnovo dell'Ordine nazionale e degli Ordini regionali. La possibilità di voto elettronico, finora non previsto dalla Legge professionale, è stato introdotto lo scorso novembre dal decreto Ristori anche per consentire lo svolgimento delle elezioni in periodi, come quello attuale, in cui vi sono limitazioni alla circolazione a causa del Covid.
Il voto on line viene, dunque, introdotto per l’elezione del Consiglio Nazionale e dei Consigli Regionali dei giornalisti pur affiancando la modalità in presenza. Solo in casi di manifesta impossibilità di attivare il seggio fisico si potrà adottare in forma esclusiva il voto telematico. Restano i seggi tradizionali ma s’introduce una piattaforma informatica e la costituzione di un Ufficio elettorale centrale con il compito di sovrintendere alle operazioni della votazione telematica. Lo spoglio dei voti in presenza resterà in capo ai Consigli Regionali cui continuerà a competere l’organizzazione dei seggi fisici.
“Quando il Ministero avrà dato via libera al regolamento - afferma Carlo Verna, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti - ci auguriamo che si allarghi la platea dei colleghi, molto ristretta negli ultimi tempi, che vorranno esprimere le proprie rappresentanze e che oggi erano frenati dalla distanza dai seggi fisici e dagli impegni lavorativi e personali”.
Il Cnog, su proposta dei consiglieri di "Contrordine" ha quindi approvato un documento con cui si impegna il Comitato Esecutivo ad optare per l’affidamento diretto nelle procedure per la realizzazione della piattaforma necessaria allo svolgimento del voto telematico, al fine di accelerare i tempi. Il documento invita l’Esecutivo ad attivarsi quanto prima per una ricognizione sugli operatori in grado di predisporre la piattaforma: per rispettare i termini previsti dal decreto Ristori, in base al quale le elezioni si dovrebbero svolgere all'inizio del prossimo febbraio (il decreto ha concesso un massimo di novanta giorni per approntare le procedure per il voto elettronico, dopo il rinvio delle elezioni fissate inizialmente a settembre e poi spostate una prima volta a novembre)