Ti trovi qui

Home

Pec obbligatoria, eseguite le prime 10 sospensioni dall'Albo

Mercoledì 14 Aprile 2021

Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, nella seduta del 12 aprile 2021, ha mandato in esecuzione la delibera di sospensione dalla professione nei confronti di 10 iscritti in quanto inadempienti all'obbligo di dotarsi e comunicare il proprio indirizzo Pec - Posta elettronica certificata (domicilio digitale), in vigore dal 2009. La sospensione dalla professione è prevista dall'articolo 37 lettera e)  del DL Semplificazione n. 76/2020 - convertito con modificazioni dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120.
Inizialmente le delibere di sospensione dalla professione assunte lo scorso mese di novembre dal Consiglio erano 67 ma, successivamente, gran parte dei colleghi si sono messi in regola, comunicando all'Ordine il proprio indirizzo Pec.
Nella stessa seduta del 12 aprile, il Consiglio ha deliberato la sospensione dalla professione di altri 52 giornalisti, i quali erano stati in precedenza già diffidati a dotarsi di Pec, senza ottenere alcun riscontro. Questi colleghi, dopo aver ricevuto la delibera, avranno tempo 30 giorni per presentare impugnazioni o per mettersi in regola prima che la sospensione venga eseguita. Dopo aver attivato la casella Pec è necessario comunicarla alla segreteria dell'Ordine.

Resta ancora da definire la posizione di ulteriori 48 colleghi privi di Pec, per i quali non vi è prova della ricezione della raccomandata di diffida, oppure si tratta di persone in età avanzata (ultraottantenni) e malati, con difficoltà a provvedere all'attivazione del domicilio digitale. Questi casi saranno presi in esame nel corso delle prossime sedute di Consiglio.
Tutti gli altri iscritti all'Ordine Veneto si sono dotati di indirizzo Pec (domicilio digitale), anche grazie al servizio di assistenza personalizzato che l'Ordine ha messo a disposizione, in particolare per i colleghi più anziani.
L'obbligo di Pec vale per tutti gli iscritti, anche se pensionati, e l'Ordine non ha alcuna discrezionalità, come ribadito dal ministero della Giustizia e dal presidente dell'Ordine nazionale: il giornalista senza Pec deve essere sospeso.
I giornalisti sospesi potranno essere riammessi nell'Albo soltanto dopo essersi dotati di indirizzo Pec e averlo comunicato all'Ordine.
La sospensione dall’Albo può comportare conseguenze pesanti in quanto non consente lo svolgimento di attività professionale e dunque può creare pregiudizi sul fronte lavorativo e previdenziale. Continuare a svolgere attività professionale se sospesi dall’Ordine configura abuso di professione.
Il Consiglio dell’Ordine ringrazia i colleghi che si sono messi in regola: grazie alla Pec, infatti, le comunicazioni saranno più rapide e agevoli e l’Ordine risparmierà consistenti risorse economiche che porteranno essere utilizzate per offrire più servizi agli iscritti.


 

Quote Albo 2024

Fino al 31 gennaio 2024
Professionisti e Pubblicisti 120 € [pensionati anzianità (dopo i 67 anni), vecchiaia o invalidità 60 €]
Praticanti e Giornalisti Stranieri 120 €
Iscritti Elenco Speciale 190 €
Autocertificazione Pensionati
Ordine giornalisti del Veneto
- C/C Bancario Crédit Agricole FriulAdria IBAN IT84D0623002045000015123784
- PagoPA (istruzioni)
Dal 1 febbraio più mora e spese

Le testate venete

SCARICA