«Tra intelligenza artificiale, fake news, limiti legislativi alla libertà di informazione, fare questo lavoro è sempre più difficile. E sono sempre di meno i giovani che si avvicinano al mondo del giornalismo. Lo vedremo più avanti, parlando dei premi giornalistici. Ma basta assistere alle difficoltà del gruppo editoriale che ha acquisito le testate del gruppo Gedi nel reperire giornalisti da inserire nelle proprie redazioni. Ed oltre a questo, bisogna continuamente pensare sia ai colleghi che lavorano nelle redazioni (sempre di meno, con sempre più incarichi e mansioni) che alla grande platea di giornalisti che comunque non hanno speranza di essere assunti. E sono migliaia, qui in Veneto, tra free-lance, collaboratori esterni, addetti stampa. L’Ordine dei Giornalisti del Veneto è sempre in prima linea nella tutela del lavoro giornalistico e nell’obiettivo che a tutti venga garantito un equo compenso. L'invito che è emerso durante il dibattito a pensare sempre di più ai giovani che si avvicinano a questa professione sarà raccolto e costituirà il filo conduttore dell'attività di questo Consiglio fino alla fine del mandato».