Assemblea 2025, approvati i bilanci
"Le sfide per il giornalismo non sono finite: la digitalizzazione, la difesa della libertà di stampa, la lotta alla disinformazione e il sostegno alle nuove generazioni di giornalisti richiederanno ancora più determinazione, coraggio e innovazione. Ma so anche che questa professione è fatta di persone straordinarie, capaci di adattarsi, resistere e continuare a cercare la verità con passione e responsabilità. Il giornalismo è un presidio di democrazia, un servizio essenziale alla società, e sono certo che, con la nostra dedizione e il nostro impegno, continueremo a difenderlo e a renderlo sempre più forte".
Ha concluso così la sua relazione il presidente Giuliano Gargano, durante l'assemblea annuale dell'Ordine dei Giornalisti del Veneto, che si è svolta questa mattina a Mestre.
Sulla deontologia, "occorre un rispetto pedissequo della nostra carta, che non va vissuta come un elenco di obblighi e prescrizioni limitative, ma come il terreno sul quale fare seminare la nostra credibilità e la nostra autorevolezza. Il prossimo 1° giugno entrerà in vigore il nuovo testo deontologico e l’Ordine ha già messo in programma una serie di appuntamenti formativi nei quali verranno illustrate le novità".
Gargano anche ricordato gli incontri istituzionali: "In alcuni casi ho percepito una certa dose di insofferenza nei confronti della stampa. Rea di non essere accurata, di non verificare adeguatamente le informazioni, colpevole di pressappochismo e di pigrizia. In molti altri – dopo l’illustrazione dello stato di salute della nostra professione - ho ricevuto invece comprensione e ascolto. Non abbiamo risolto i problemi del mondo, ma credo che l’atteggiamento sia cambiato, e che la rivendicazione della dignità che meritiamo abbia portato sicuramente più rispetto e quantomeno più consapevolezza". RELAZIONE
Il bilancio dell'Ordine è stato illustrato dalla tesoriera Alessia De Marchi. Il 2024 chiude con un avanzo di 8.884 euro. Anche se con differenze nelle voci di entrata e di uscita, il preventivo steso in sede di approvazione bilancio 2023, è stato migliorato con i dati a consuntivo sia con riferimento alle maggiori entrate contributive incassate nell’anno dagli iscritti e sia con una significativa contrazione delle spese di funzionamento degli uffici. Contrazione quest’ultima che è conseguenza diretta del trasferimento della sede, solo in parte assorbita dall’incremento del costo del personale. Significativa è la diminuzione della voce “Spese funzionamento uffici” pari a complessivi 25.573 euro. L’attenzione che ha contraddistinto l’amministrazione dei beni dell’Ordine nel corso del 2024 ha permesso un risultato positivo che consente di bilanciare la progressiva riduzione degli iscritti. RELAZIONE.
Il Collegio dei Revisori, nella relazione letta dal presidente Andrea Buoso, "preso atto del bilancio consuntivo 2024 dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, chiuso con un avanzo di gestione pari a 8.884 euro, dà parere positivo e invita l’assemblea ad approvarlo. Sono visibili positivamente i primi effetti dell’operazione legata al cambio della sede, con economie di gestione evidenti e consolidate. Bene che il bilancio contabile si sia concluso con il segno più, stante la crisi permanente del settore dell’editoria giornalistica e delle difficoltà del reddito per i colleghi che esercitano la libera professione". RELAZIONE
I bilanci consuntivo 2024 e preventivo 2025 sono stati entrambi approvati a maggioranza dei presenti, con 1 voto contrario e 6 astenuti.
Nella sua relazione, la presidente del Consiglio di disciplina territoriale Maria Fiorenza Coppari ha esposto i dati relativi all’attività svolta nel 2024, inquadrandoli all’interno di una più ampia riflessione riferita agli oltre 10 anni di attività del Cdt. “Possiamo considerarlo come un osservatorio sulla professione – ha sostenuto la presidente -. Non conta soltanto la mole di lavoro svolto (5.436 delibere negli anni 2013-2024), ma la sua qualità: molte, negli oltre dieci anni di attività, le decisioni del Cdt veneto pubblicate nel Massimario con l’avvallo del Consiglio di disciplina nazionale. Nel 2024 sono stati ricevuti 42 esposti e lavorati 156 fascicoli. I giornalisti attinti, cioè coinvolti nelle istruttorie, sono stati 189. 105 i fascicoli conclusi, 39 le riunioni dei Collegi. Le delibere adottate sono state 136, di cui 76 relative all’inosservanza dell’obbligo di formazione. È iniziato anche l’esame delle posizioni dei 369 inadempienti totali (zeristi) e dei 340 parziali del triennio 2020-22. Sanzioni comminate nel 2024: due censure, una relativa al mancato rispetto della privacy, con particolare riguardo a quella dei minori, l’altra a un conflitto di interessi fra l’attività di addetto stampa e di giornalista televisivo. Tre gli avvertimenti, riguardanti l’inosservanza della Carta di Roma (ricorso accolto dal Consiglio di disciplina nazionale); la diffusione di un video offensivo della dignità di una persona su una testata on line senza alcun commento che chiarisse l’estraneità del direttore dal messaggio veicolato; l’aver diffuso in una pagina di Facebook articoli giornalistici di altri Colleghi senza autorizzazione e senza indicare autore e fonte.
All'assemblea hanno partecipato il consigliere nazionale Gianluca Amadori e la componente del Consiglio Nazionale di Disciplina Sara Salin.
PREMIO ALLA CARRIERA A GIUSEPPE GIULIETTI
Beppe Giulietti è nato a Roma nel 1953. Entrato in Rai attraverso un concorso per praticanti nel 1979, diventa professionista nel gennaio 1982; è iscritto nell'Ordine dei Giornalisti del Veneto. È stato anche inviato de La Domenica Sportiva, e dopo l'aspettativa per i mandati parlamentari ha ripreso servizio nell'azienda radio-televisiva pubblica nel 2013, assegnato alla TGR di Venezia, sede dove aveva trascorso un decennio a inizio carriera, e dove ha lavorato come redattore ordinario fino al pensionamento (2017). Dal punto di vista sindacale, ha iniziato come consigliere del Sindacato Giornalisti del Veneto, e Consigliere della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI). Nel 2002 è tra i promotori dell'associazione Articolo 21. Eletto il 16 dicembre 2015 Presidente della FNSI, è stato rieletto fino al 2023. L'attività politica: Deputato dalla dodicesima alla sedicesima legislatura, ha fatto parte di numerosi organi della Camera, e in particolare delle seguenti Commissioni: Affari Costituzionali; Cultura; Giustizia; Istruzione; Commissione Speciale per il riordino del settore radio-televisivo; Commissione Vigilanza RAI.
PREMIO “CLAUDIA BASSO – UNDER 35”
Il premio è andato a Benedetta Moro, per l’articolo “Finalmente siamo liberi”, pubblicato sulla Lettura del Corriere della Sera il 10 marzo 2024. 35 anni, laureata in Scienze internazionali e Diplomatiche a Trieste, giornalista professionista, ha collaborato con diverse testate e si è occupata di alcuni uffici stampa. Dal 2006 al 2021 ha collaborato con il Piccolo di Trieste, per poi passare a Milano al Corriere della Sera. Questa la motivazione: "Articolo perfettamente costruito: attacco efficace, chiusura circolare, ricchezza di contenuti. Senza scadere nel pietismo e nella retorica, racconta storie con oggettività e da un punto di vista originale rispetto al consueto".
Menzione per Laura Berlinghieri, per l’articolo “Gli orfani dei femminicidi”, pubblicato sulla Stampa il 19 aprile 2024. 31 anni, veneziana, giornalista professionista, è cronista per i quotidiani del gruppo Nem. Lavora nel settore regionale del Mattino di Padova, occupandosi soprattutto di politica e sanità. Da cinque anni collabora con La Stampa, come corrispondente dal Veneto. Prima dell’assunzione al Mattino di Padova, è stata collaboratrice de La Nuova Venezia, le Guide di Repubblica, Italpress e alcune riviste del gruppo Rcs. Questa la motivazione: "Affronta un tema di estrema attualità con asciuttezza e rigore, aprendo una riflessione sulle conseguenze vissute dai figli delle vittime e contemporaneamente dei carnefici".
BORSA DI STUDIO IN MEMORIA DI MASSIMILIANO GOATTIN
Vincitrici:
Francesca Catalano pubblicista, tessera numero 171877 - nata il 01/02/1993 a Venezia, residente a Venezia (VE).
Titolo del progetto: Venezia autentica: storie di persone che rendono unica la città nel campo delle arti, artigianato, cultura, scienza e tecnica
Motivazione: Il progetto “Venezia autentica”, attraverso articoli di approfondimento in italiano e inglese, pubblicati on-line e tramite podcast, valorizza personaggi e vita veneziani, alla scoperta di un’umanità legata a tradizioni e innovazioni.
Sophia Di Paolo, pubblicista, tessera numero 187090 - nata il 09/10/1999 a Venezia, residente a Vicenza (VI).
Titolo del progetto: Oltre la Mala del Brenta - la mafia in Veneto
Motivazione: “Oltre la Mala del Brenta - la mafia in Veneto” è un progetto di podcast che ripercorre le tappe evolutive della mafia del Brenta, e quanto accaduto dopo la collaborazione con la giustizia di Felice Maniero, tra inchieste su riciclaggio, droga e armi“.
Borsa di studio 2024: Michele Ineschi
PREMIO “PINO AMADORI”
GIULIA SOLIGON con voto 48
DIPLOMI AI NEO PROFESSIONISTI
ARMENI GIULIA |
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BRUNELLI ELISA |
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DI CARLO SHARON |
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ISELLE ANNA |
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MORANDUZZO SILVIA |
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NICOLIN ALICE |
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POLLONI GIORGIA |
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RUSSO LUCIA |
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SPOLAOR FILOMENA |
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ZILLIKEN KARL |
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PERGAMENE E MEDAGLIE
60 anni di iscrizione – Pergamena
FRANCO MOGNON - professionista |
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RENATO BRUNO BONA - professionista |
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Professionisti 50 anni di iscrizione – Spilletta Oro
ALLIONE ANSELMO |
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BIESUZ DINO |
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LIBONDI ANDREA |
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MONTAGNI GIOVANNI |
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PESCI VALENTINO |
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RIZZETTO GIAMPAOLO |
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Pubblicisti 50 anni di iscrizione – Spilletta Oro
CALTRAN TARCISIO |
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CASSOLI BRUNO |
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CHASEN ERMANNO |
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FONTANA GIOVANNI |
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PAGLIALUNGA PIERO |
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PAVAN ANGELO |
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PRANDI PRANDO |
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RIZZOTTI ELENA |
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SCALCO GLAUDIO |
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SCARINGELLA LUIGI |
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SCHIAVO ALBERTO |
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ZAMI PAOLO |
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Iscritti professionisti con 40 anni di iscrizione – spilletta argento
FELTRIN ALBERTO |
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FRANCESCONI ALBERTO |
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GASCO GIORGIO |
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PURICELLI MARIA CRISTINA |
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Iscritti pubblicisti con 40 anni di iscrizione – spilletta argento
MONEDA ROBERTO |
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