Protocollo tra Ordine dei Giornalisti del Veneto e Fondazione Giulia Cecchettin

Ordine dei Giornalisti del Veneto e Fondazione Giulia Cecchettin hanno sottoscritto il 2 aprile un protocollo d’intesa su “Informare con responsabilità: azioni condivise per contrastare la violenza di genere attraverso la comunicazione etica e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica".

Si tratta del frutto di un lavoro di confronto e condivisione iniziato alcuni mesi fa, approvato all’unanimità dal Consiglio dell’Ordine, e che ha l’obiettivo di consolidare il ricordo di Giulia Cecchettin e promuovere una narrazione responsabile della violenza di genere nel rispetto della dignità delle vittime.

Per questo, Ordine e Fondazione si impegnano ad organizzare corsi di formazione, seminari e workshop destinati sia ai giornalisti iscritti all'Ordine ma anche al mondo della scuola; elaborare e diffondere linee guida per la comunicazione sui temi della violenza di genere; promuovere buone pratiche giornalistiche attraverso campagne di sensibilizzazione e premi per articoli e reportage che rispettino i principi della comunicazione etica, non ostile, basata sul rispetto della persona; monitorare e analizzare il linguaggio e i contenuti dei media, proponendo eventuali raccomandazioni per una narrazione più equilibrata e rispettosa delle vittime, utilizzando un linguaggio corretto e provi di stereotipi”.

“Proprio nelle ore in cui in Italia si piangono due vittime di femminicidio – commenta il presidente uscente dell’Ordine, Giuliano Gargano – riteniamo fondamentale assumerci questo impegno. Lo lasciamo in eredità al nuovo Consiglio, sicuri che lo porterà avanti con convinzione. Ringrazio Gino Cecchettin e l’intera Fondazione per aver creduto a questo progetto e affido il protocollo alla comunità dei colleghi e delle colleghe, perché diventi patrimonio comune nell’attività quotidiana”.

"Evitare narrazioni sensazionalistiche – aggiunge Gino Cecchettin - stereotipi e vittimizzazione secondaria è un dovere per tutti, in particolare per chi ha il compito di informare. Le parole che scegliamo possono ferire o costruire consapevolezza, alimentare pregiudizi o promuovere il cambiamento, creare empatia o distacco, alimentare l'odio o profondere amore. Questo protocollo rappresenta un passo concreto verso una comunicazione più responsabile, che restituisca dignità alle vittime e contribuisca a prevenire la violenza di genere. La Fondazione Giulia Cecchettin crede fermamente nel potere della cultura e dell’informazione per costruire una società più giusta: solo insieme possiamo cambiare la narrazione e, con essa, la realtà."

IL PROTOCOLLO