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Formazione, il bilancio e le novità del 2015

Martedì 02 Dicembre 2014

 

Gentile collega,

 

avvicinandosi la conclusione del primo anno di formazione professionale obbligatoria, ritengo doveroso fare un bilancio dell'attività svolta finora e delle novità che saranno introdotte nel 2015. Le notizie sono molte, tutte molto importanti: per rendere più agevole la lettura, la comunicazione sarà suddivisa in paragrafi.
 
Non è stato facile per nessuno intraprendere questa nuova "avventura", ma il bilancio è sicuramente positivo: nonostante i pochi mezzi e le scarse risorse a disposizione, l'Ordine Veneto è riuscito ad organizzare più di 50 eventi formativi nel corso del 2014, tutti gratuiti, grazie alla professionalità e all'impegno della Segreteria e di alcuni colleghi che si sono messi a disposizione della categoria.
 
Non sono mancate critiche e perplessità di fronte alle novità introdotte dalla legge (che ha reso obbligatoria la formazione per gli iscritti a tutti gli Albi professionali) ma, superate le difficoltà iniziali, i giornalisti chiamati a dedicare qualche ora del proprio tempo a corsi e seminari di formazione hanno risposto con grande entusiasmo e interesse, fornendo utili suggerimenti per migliorare l'organizzazione.
 
Inevitabile qualche disagio e disservizio, che trova spiegazione nella necessità di venire incontro alle esigenze di oltre 4.000 giornalisti in tempi ristretti. Molti degli iniziali problemi sono stati risolti e pian piano la "macchina" organizzativa sta entrando a regime.
 
Ovviamente c'è ancora molto da fare, ma con l'aiuto e la pazienza di tutti si potrà migliorare, riuscendo ad ampliare e diversificare l’offerta formativa, così come a continuare ad incrementare la qualità dei corsi e dei seminari proposti.
 
Sono sicuro che la formazione professionale sia un'opportunità per tutti i giornalisti; un'occasione per uscire dalle redazioni, per approfondire tematiche di interesse, ma anche per ritrovarsi a discutere e a confrontarsi con i colleghi.
 
Piattaforma Sigef - In pochi mesi l'Ordine nazionale ha attivato la piattaforma Sigef https://sigef-odg.lansystems.it , uno strumento che, dalla scorsa estate, consente la prenotazione degli eventi in maniera rapida ed efficiente, così come l'attribuzione quasi immediata dei crediti, grazie all'utilizzo dei lettori ottici per la registrazione delle presenze. Invito i colleghi che non si siano ancora registrati, a farlo al più presto.
 
Corsi gratis - L'obiettivo del Consiglio regionale del Veneto è di proseguire nella strada finora avviata, ovvero di garantire il maggior numero di eventi formativi a costo zero per gli iscritti. In tante regioni italiane molti corsi sono già oggi a pagamento (possibilità prevista dal Regolamento). Mano a mano che l'offerta formativa aumenterà, attraverso la collaborazione degli enti esterni previsti dal Regolamento ministeriale (Università, enti di formazione ecc.) ai corsi gratuiti promossi direttamente dall'Ordine saranno probabilmente affiancate anche in Veneto alcune proposte a pagamento: soltanto in questo modo, infatti, sarà possibile inserire nella programmazione corsi di approfondimento e specializzazione. Il numero di eventi a pagamento sarà il più ridotto possibile e i costi di partecipazione limitati al minimo. Il Regolamento prevede che tutti i corsi di deontologia debbano essere comunque gratuiti.
 
Formazione online - Il Regolamento approvato nel 2013 è stato modificato (il testo definitivo sarà disponibile tra breve, dopo il placet del ministero della Giustizia) ed è possibile acquisire metà dei crediti previsti attraverso la frequenza di corsi online (30 sul totale dei 60 crediti obbligatori nel triennio formativo). L'Ordine nazionale ha già messo a disposizione un corso online gratuito di deontologia (che attribuisce 10 crediti formativi) e altri corsi online saranno messi a disposizione tra breve, tutti accessibili attraverso la piattaforma Sigef.
 
Crediti - Il Regolamento ha subìto alcuni aggiustamenti anche per quanto riguarda l'attribuzione dei crediti. Il rapporto 1 ora = 2 crediti rimane valido unicamente per i corsi che prevedono una "certificazione di superamento dello stesso a seguito di test di apprendimento". Per gli altri eventi, di tipo seminariale, il rapporto sarà di 1 ora = 1 credito, con un tetto massimo di 4 crediti per ciascun evento. Gli eventi di deontologia garantiscono un bonus supplementare di 2 crediti. Dal 2015 queste saranno le modalità per l'attribuzione dei crediti a tutti gli eventi formativi.
 
C’è tempo fino a giugno 2015 - Consapevole delle inevitabili difficoltà iniziali (evidenti soprattutto nelle regioni con molti iscritti, come Lombardia e Lazio), l'Ordine nazionale ha deciso di intraprendere una linea "morbida": per l'acquisizione dei crediti 2014 ci sarà tempo fino a giugno 2015. Dal prossimo anno sarà inviata una mail a chi non ha acquisito i crediti minimi per sollecitarli a mettersi in regola. I crediti da acquisire nel triennio formativo sono 60, con un minimo di 15 all'anno. Dunque mediamente è necessario acquisire 20 crediti all'anno. Ma sono possibili anche diverse combinazioni: ad esempio, se per due anni ci si ferma al minimo (acquisendo 15 crediti in ciascun anno), nel corso del terzo anno se ne potranno acquisire 30. Eventuali crediti in surpluss acquisiti nel triennio non potranno essere utilizzati per il triennio formativo successivo.
 
Obbligo formativo - L'obbligo riguarda tutti i giornalisti in attività. I colleghi pensionati sono esonerati, ma se continuano a svolgere attività giornalistica, anche loro sono tenuti alla formazione come tutti gli altri. L'esenzione inizialmente prevista per i colleghi iscritti all'Albo da meno di tre anni è stata cancellata su espressa richiesta del ministero della Giustizia: tutti gli iscritti in attività, a prescindere dall'anzianità, sono obbligati alla formazione. Così prevede la legge.
 
Neo professionisti - L'Ordine nazionale ha precisato che, nel caso di neo-professionisti, per il calcolo dell'anzianità di iscrizione deve essere considerata anche l'eventuale precedente iscrizione nell'Elenco dei pubblicisti. A partire dal 2015, dunque, l'obbligo di formazione per i neo-professionisti sarà calcolata con questa modalità.
 
Formazione aziendale. In Veneto, nel corso del 2014, soltanto un'azienda editoriale della regione - Il Gazzettino - ha organizzato eventi formativi per i propri dipendenti. La speranza è che, a partire dal prossimo anno, anche altre aziende editoriali venete promuovano eventi formativi per i propri dipendenti. L’Ordine auspica che la formazione aziendale possa essere svolta in orario di lavoro, considerato che è di interesse per gli stessi editori. Va precisato che il contratto di lavoro, seppure rinnovato da poco, non prevede permessi specifici per partecipare agli eventi formativi.
 
Statistiche - Sulla base dei dati raccolti ed elaborati dall'Ordine nazionale, relativi al periodo fino allo scorso agosto, il Veneto si colloca percentualmente ai vertici sia per numero di eventi messi a disposizione degli iscritti, sia per numero di colleghi che hanno frequentato e acquisito crediti formativi.

Programma 2015 -  Il Piano formativo per i primi mesi del 2015 è già stato predisposto e trasmesso al Cnog per l'approvazione. Sono stati attivati contatti con le Università del Veneto al fine di verificare il loro interesse a partecipare alle attività di formazione professionale dei giornalisti, così come previsto dal Regolamento approvato dal ministero della Giustizia.
 
Ringraziamenti - I positivi risultati raggiunti sul fronte della formazione nel corso del 2014 sono stati resi possibili grazie all'impegno e alla disponibilità della Segreteria dell'Ordine (Barbara, Cosetta e Cristina), del pool di colleghi che collaborano con la Scuola Buzzati (Orazio Carrubba, Angelo Squizzato, Pierluigi Rizziato, Michele Contessa e Alessandra Tugnolo), del Sindacato dei giornalisti del Veneto, delle Associazioni provinciali di Stampa, delle varie associazione di categoria (Ucsi, Argav, Gruppo fotografi ecc.) di tutti i consiglieri dell'Ordine regionale e dei molti colleghi che si sono fatti carico gratuitamente dell'organizzazione e del coordinamento di uno o più eventi (Ilaria Abrami, Francesco Jori, Alessandro Zangrando, Fabrizio Stelluto, Maurizio Cerruti, Carlo Felice Dalla Pasqua, Antonino Padovese, Daniela Boresi, Ornella Favero, Michele Gregolin, l'avvocato Giorgio Battaglini). Un ringraziamento va anche al Vega- Parco scientifico e tecnologico di Marghera, che ospita il Centro New Media, nonché a Cortina Turismo e alla società Omnia che hanno reso possibile la prima settimana di formazione estiva, svoltasi lo scorso luglio a Cortina.
 
 
 

 

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