News

Sciopero di tre giorni: Ordine e Sindacato giornalisti del Veneto a fianco dei collaboratori del Messaggero di Roma

#nonvalgo7euro: no al taglio unilaterale di compensi già al limite della sogli adi sopravvivenza. Sindacato e Ordine dei giornalisti del Veneto esprimono solidarietà ai collaboratori giornalisti non dipendenti del Messaggero di Roma da oggi venerdì 10 luglio in sciopero per tre giorni fino domenica 12 luglio.

L’astensione dal lavoro è stata decisa dall’Assemblea dei giornalisti non dipendenti del quotidiano edito da Caltagirone (lo stesso che pubblica Il Gazzettino) che si è costituita nella sede della Fnsi sotto l’egida della Commissione lavoro autonomo nazionale (Clan) della stessa Federazione nazionale della stampa italiana, e che lo scorso 23 giugno aveva dichiarato lo stato di agitazione chiedendo inutilmente un tavolo di confronto. 

Leggi tutto

“Riaprire le redazioni per un vero rilancio dell’informazione”

Anche durante l'emergenza coronavirus i giornalisti veneti hanno garantito l'informazione ai cittadini, e lo hanno fatto con precisione, rigore, con la consueta passione e non pochi sacrifici personali. Ora chiedono agli editori di investire sulla qualità, abbandonando la strada intrapresa negli ultimi anni, finalizzata ad inseguire un unico obiettivo: ottenere risparmi ad ogni costo, anche deprimendo il prodotto editoriale

Leggi tutto

Formazione, da settembre si riparte con gli eventi in presenza

Dopo quattro mesi di stop a causa del Covid, l’Ordine dei Giornalisti del Veneto ha ripreso la programmazione dei corsi di formazione continua che ufficialmente avrà inizio a settembre. Si è iniziato con il recupero degli appuntamenti annullati da marzo a giugno, provvedendo a riformulare titoli, argomenti, date e luoghi di svolgimento, in attesa di individuare altre tematiche da concretizzare in corsi di formazione. L’Ordine Nazionale ha già approvato quattro seminari che riportiamo di seguito.

L’iscrizione ai corsi avviene solo attraverso la piattaforma Sigef http://sigef-odg1.lansystems.it.

L’elenco completo degli appuntamenti è disponibile sul nostro sito. 

Leggi tutto

Bandiere nazifasciste e diritto di cronaca: solidarietà di Ordine e Sindacato ai giornalisti minacciati

Due giornalisti colpevoli di aver fatto il loro mestiere di cronisti: ed ecco minacce e insulti di marca nazifascista. Ai due colleghi, una de il Gazzettino, l’altro de La Nuova Venezia, la solidarietà di Ordine e Sindacato giornalisti del Veneto.

Succede a Campolongo Maggiore in provincia di Venezia. Una famiglia che non nasconde il suo credo hitleriano e mussoliniano e che lo ostenta in maniera visibile a tutti, issando in giardino la bandiera del Terzo Reich. E lo fa guarda caso a ridosso del 2 giugno Festa della Repubblica.

Alcuni cittadini si indignano, il caso approda in consiglio comunale, attraverso il consigliere di opposizione Stefano Molena – segretario della locale sezione Pd – e diventa una notizia rilanciata sui quotidiani locali. Fino a rimbalzare a Roma con prese di posizione, fra gli altri, dei parlamentari Pellicani e Fiano.

Gli irriducibili non senza mugugni abbassano il vessillo, e lo sostituiscono con quello della Repubblica ma Serenissima. Fino a ieri. Quando al Leone di San Marco viene affiancato ancora lo stendardo hitleriano.

Il Gazzettino oggi lo segnala ed ecco le intimidazioni: i componenti del nucleo familiare si presentano sotto casa di Molena, lo insultano e lo minacciano e lo accusano di nascondersi dietro i giornalisti “tanto sappiamo dove abitano” gridano facendo il loro nome con tanto di epiteti volgari.

L’attacco “squadrista” dura una decina di minuti con frasi e aggettivi i irripetibili e a nulla serve l’invito ad abbassare i toni fatto più volte da Molena preoccupato per la madre inferma ultranovantenne che abita con lui. I tre se ne vanno solo quando l’esponente del Partito democratico prende il cellulare per chiamare i carabinieri. Quindi Molena, passata la paura, si reca alla stazione dell’Arma della vicina Campagna Lupia e presenta dettagliata denuncia, non prima di aver avvisato i due cronisti. I quali, inutile dirlo, sono piuttosto preoccupati della piega della vicenda anche perché la famiglia in questione pare non sia nuova a eplosioni di violenza.

Elezioni Ordine, Carlo Bartoli candidato alla presidenza del Cnog

Si è svolta a Roma, giovedi 18 giugno, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, la presentazione della candidatura di Carlo Bartoli a presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in vista dell’appuntamento elettorale per il rinnovo delle cariche, in programma nelle prime due domeniche di ottobre (la convocazione ufficiale delle elezioni è attesa a giorni). Bartoli, attuale presidente dell’Ordine regionale della Toscana, ha illustrato una bozza di programma da attuare nei prossimi anni, mettendo le sue proposte a disposizione di un tavolo di discussione che si potrà sviluppare nei prossimi mesi.  Alla conferenza stampa hanno preso parte vicepresidente e segretario uscenti del Cnog, Elisabetta Cosci e Guido D’Ubaldo, e numerosi presidenti regionali che appoggiano il progetto riformista e la candidatura di Bartoli, tra cui Paola Spadari (Lazio), Gianluca Amadori ((Veneto) e Cristiano Degano (Friuli Venezia Giulia), e consiglieri nazionali uscenti, tra cui il Veneto Maurizio Paglialunga.

 

PROGRAMMA

A VERONA PROCESSI OFF LIMITS PER LA STAMPA, LA PROTESTA DI ORDINE E SINDACATO

«La decisione di escludere da tutte le aule penali i giornalisti priva i cittadini del diritto di sapere cosa accade nelle aule di giustizia». Lo denunciano Sindacato e Ordine dei giornalisti di fronte alla scelta della presidente del Tribunale di Verona, Antonella Magaraggia, di svolgere i processi a porte chiuse per via dell’emergenza coronavirus. Ciò, nonostante in altri Palazzi di Giustizia, come quelli di Venezia e Padova, sia stata operata una scelta di maggiore apertura, consentendo la partecipazione della stampa ai processi di maggiore importanza, nel rispetto delle norme di sicurezza.

«I giornalisti non chiedono privilegi, né pretendono di poter violare i protocolli per limitare il contagio: semplicemente chiedono una maggiore attenzione da parte degli uffici giudiziari per il loro lavoro e per il diritto dei cittadini a essere informati».

Giornalisti autorizzati ad assistere ai processi di maggior rilevanza

Il presidente del Tribunale Ordinario di Venezia, Salvatore Laganà, ha emanato un provvedimento per tutte le sezioni del settore penale, che, in deroga alle disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, "autorizza i giornalisti iscritti all'Ordine ad assistere ai processi di maggior rilevanza, in numero contingentato rispetto alla capienza delle singole aule e alle misure di distanziamento previste, in linea con il diritto all'informazione e con quello del pubblico a essere posto a conoscenza dello sviluppo dei processi più rilevanti".

L'Ordine dei giornalisti auspica che tutti gli uffici giudiziari del Veneto emanino analoghe disposizioni per garantire ai giornalisti il diritto-dovere di informare in merito all'attività giudiziaria di ogni ordine e grado della Giustizia.

Vvox chiude all’improvviso: la preoccupazione dell’Ordine e del Sindacato dei giornalisti del Veneto

L'Ordine e il Sindacato dei giornalisti del Veneto esprimono viva preoccupazione per il futuro del quotidiano on line Vvox, con redazione a Vicenza, che da sabato 6 giugno è stato all’improvviso oscurato dalla proprietà senza informare né la redazione né i lettori. Un fulmine a ciel sereno anticipato, nel weekend precedente, dalla decisione unilaterale dell’editore Me-Young srl di sospendere il sito 4 giorni per motivi “di manutenzione tecnica” e al rientro al lavoro il 3 giugno, di aver posto tre dei cinque dipendenti in cassa integrazione a zero ore.

Leggi tutto

Formazione, Sigef registra in automatico i crediti da recuperare

L'Ufficio Formazione del Consiglio nazionale dell'Ordine ha comunicato che in piattaforma Sigef è stato attivato il servizio che trasferisce in automatico i crediti conseguiti nel 2020 nel precedente triennio 2017/2019. Ovviamente tale trasferimento automatico avviene esclusivamente nei profili dei giornalisti che nel triennio 2017/2019 non hanno raggiunto il numero di crediti previsto dal Regolamento. Clicca qui

Per chi ha concluso regolarmente il triennio precedente, i crediti acquisiti nel corso di quest'anno saranno registrati nel 2020, e dunque avranno valore per il nuovo triennio 2020/2022. Si ricorda che i giornalisti inadempienti nel precedente triennio avranno tempo fino al 30 settembre 2020 per recuperare i crediti mancanti.

In attesa di poter riprendere le attività di formazione in presenza, l'Ordine nazionale ha messo a disposizione due nuovi corsi deontologici online, che sono disponibili al seguente link. In aggiunta ai corsi online accessibili attraverso la piattaforma Sigef.

Corsi di formazione frontali, prorogato lo stop fino al 31 maggio

Il Comitato Esecutivo del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha prorogato la sospensione dei corsi di formazione in presenza fino al 31 maggio prossimo considerando le misure restrittive adottate dal Governo per contenere la diffusione del Covid19.

A seguito di numerose richieste, anche da parte del consiglio regionale del Veneto, finalizzate a poter ottenere l'accredito di corsi organizzati in modalità streaming, il Comitato Esecutivo nazionale ha ritenuto di dover approfondire ulteriormente la conformità di eventuali corsi di formazione realizzati in questa modalità all’attuale Regolamento per la formazione professionale e in generale alla funzione formativa.

Gazzettino, redazioni chiuse e giornalisti costretti da Caltagirone a fare i fattorini

Giornalisti del Gazzettino in agitazione per protestare contro la decisione dell'azienda di non voler avviare la riapertura delle redazioni, prorogando al contrario il regime di smart working fino a metà giugno, senza però fornire gli strumenti necessari a svolgere l'attività lavorativa. A tutt'oggi i giornalisti del Gazzettino sono obbligati a fare i fattorini in quanto i computer messi a disposizione dal gruppo Caltagirone sono in numero inferiore a quello dei redattori in servizio, con conseguente necessità di scambiarseli: in due mesi dall'inizio dell'emergenza, il Gazzettino continua a scaricare sui giornalisti l'onore di svolgere attività non previste, nonché di utilizzare gli strumenti personali per assicurare l'uscita del giornale.

Ordine, Segreteria aperta solo via telefono e mail/pec, ecco i numeri da contattare

A seguito dell’aggravarsi dell’epidemia “coronavirus” e alla luce dell'ultimo provvedimento del Governo che limita ulteriormente gli spostamenti, gli uffici dell’Ordine dei giornalisti del Veneto resteranno chiusi al pubblico fino a nuova disposizione.

Gli iscritti e il pubblico potranno contattare la Segreteria da lunedì a venerdì, nella fascia oraria compresa tra le ore 9 e le ore 12, ai seguenti numeri di telefono:

Cosetta Callegaro responsabile segreteria 331 6699377

Cristina Cini quote e iscrizioni all’Albo 334 6535945

Barbara Bari Formazione 331 6718282

Leggi tutto

Solidarietà ai colleghi dell'agenzia ANSA

L’Ordine dei Giornalisti del Veneto esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi dell’agenzia di stampa ANSA e in particolare a quelli della sede regionale veneta, in sciopero per 48 ore dalle 7 di oggi, venerdì 15 maggio.

 

In una fase così delicata per il Paese, nella quale è stata richiamata più volte – a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella – è la funzione essenziale dell’informazione, appare irricevibile la decisione dell’azienda di scaricare sui redattori, sui collaboratori e sui precari i costi degli “ipotizzati minori ricavi legati all’emergenza sanitaria Covid-19”, come scrive l’assemblea dei giornalisti dell’ANSA.

Leggi tutto

FORMAZIONE: DISPONIBILI DUE NUOVI CORSI ON LINE

L'Ordine nazionale ha messo a disposizione due nuovi corsi di formazione online gratuiti, incentrati sulla deontologia. Entrambi consentono di ottenere un totale di 20 crediti formativi (10 a corso).

I due nuovi eventi formativi sono disponibili accedendo dal sito www.odg.it, e cliccando sulla voce (banda azzurra) in alto a destra (NEW) CORSI ONLINE FPC si potrà scegliere "Deontologia I" e "Deontologia II".

In questa nuova area, che nulla ha a che fare con Sigef, per svolgere i corsi è necessario creare un nuovo account (credenziali diverse da quelle finora usate per l’accesso alla piattaforma Sigef) utile per tutti i successivi corsi che saranno inseriti in quest’area. Informiamo inoltre, che per operare in questa sezione è obbligatorio essere dotati di un indirizzo PEC. I crediti potranno essere visualizzati in piattaforma Sigef accedendo al proprio profilo dopo circa un mese dallo svolgimento del corso stesso.

OVVIAMENTE RESTANO DISPONIBILI I CORSI ATTUALMENTE PUBBLICATI SULLA PIATTAFORMA SIGEF.

ASPIRANTI PUBBLICISTI, DUE NUOVI CORSI ON LINE

L'Ordine nazionale ha messo a disposizione due nuovi corsi di formazione online gratuiti incentrati sulla deontologia. Entrambi consentono di ottenere un totale di 20 crediti formativi (10 a corso).

 

"Deontologia I" e "Deontologia II" sono disponibili per gli aspiranti pubblicisti che, per ottenere l'iscrizione, sono tenuti a dimostrare la frequenza di appositi seminari di formazione: gli aspiranti pubblicisti potranno accedere dall’homepage del sito www.odg.it e cliccare sul link in alto ORDINI REGIONALI e quindi sul “tasto” ASPIRANTI PUBBLICISTI. Al termine della frequenza di ciascuno dei due corsi - Deontologia I e Deontologia II - sarà disponibile l’attestato di partecipazione.

Coronavirus, no agli "sciacalli" delle rassegne stampa e dei giornali diffusi gratis sui social e via chat

No agli "sciacalli" dell’informazione. 

L'Ordine dei giornalisti del Veneto denuncia la pratica, sempre più diffusa, di postare sui social o inviare su chat pagine o addirittura interi giornali e rassegne stampa in violazione delle norme sul diritto d'autore e della proprietà intellettuale del lavoro dei giornalisti, in particolare della carta stampata. 

"L’informazione non può essere gratis e va fermato il sistematico e quotidiano saccheggio del lavoro dei giornalisti e di quanti lavorano nel settore dell’editoria", dichiara il presidente Gianluca Amadori.

 

Leggi tutto