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Direttore condannato per estorsione: obbligava aspirante pubblicista a pagarsi le ritenute d'acconto

Lunedì 25 Gennaio 2016

Il Gup del tribunale di Catania ha condannato con rito abbreviato a 3 anni e 4 mesi di carcere il direttore di un periodico che era stato accusato di estorsione nei confronti di una giovane ex collaboratrice del suo giornale.
Secondo quanto accertato dal giudice, il direttore, che su decisione del Consiglio di disciplina regionale è stato radiato dall'Albo, avrebbe costretto la giovane aspirante pubblicista a pagarsi le retribuzioni e la ritenuta di acconto, indispensabili per ottenere l'iscrizione all'Albo.
La giovane giornalista ha quindi raccolto le prove, compresi le ricevute bancarie e gli sms scambiati con l'imputato, e li ha consegnati all'Ordine dei Giornalisti.
L'Ordine ha segnalato il caso alla magistratura, costituendosi poi parte civile nel processo. L'imputato, che ha ottenuto le attenuanti generiche, è stato anche interdetto dai pubblici uffici per 5 anni.

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