Gazzettino, redazioni chiuse e giornalisti costretti da Caltagirone a fare i fattorini

Giornalisti del Gazzettino in agitazione per protestare contro la decisione dell'azienda di non voler avviare la riapertura delle redazioni, prorogando al contrario il regime di smart working fino a metà giugno, senza però fornire gli strumenti necessari a svolgere l'attività lavorativa. A tutt'oggi i giornalisti del Gazzettino sono obbligati a fare i fattorini in quanto i computer messi a disposizione dal gruppo Caltagirone sono in numero inferiore a quello dei redattori in servizio, con conseguente necessità di scambiarseli: in due mesi dall'inizio dell'emergenza, il Gazzettino continua a scaricare sui giornalisti l'onore di svolgere attività non previste, nonché di utilizzare gli strumenti personali per assicurare l'uscita del giornale.