In Italia e nel mondo il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Un tema importante, che tocca da vicino il ruolo delle giornaliste e dei giornalisti. Proprio un anno fa, l’articolo 5 bis “Rispetto delle differenze di genere”, elaborato dal Gruppo di Lavoro Pari Opportunità del Cnog, è stato inserito nel Testo Unico dei doveri del giornalista, la nostra carta deontologica, ed è in vigore dal 1° gennaio 2021.
Nel racconto di fatti di cronaca così delicati – recita l’articolo - non deve mai mancare, da parte dei giornalisti, la massima attenzione a evitare stereotipi di genere, espressioni e immagini lesive della dignità della persona. Deve attenersi ad un linguaggio rispettoso, corretto e consapevole. Non deve usare espressioni, termini e immagini che sminuiscano la gravità del fatto commesso; deve assicurare una narrazione rispettosa anche dei familiari delle persone coinvolte.
Passa proprio dall’utilizzo delle parole, dal rispetto del vissuto delle singole persone e delle loro famiglie, l’impegno che giornaliste e giornalisti si assumono ogni giorno per contrastare la violenza di genere.
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