L'ecosistema dei media dalla tradizione al futuro
La formazione, il confronto, l’innovazione, il networking sono aspetti fondamentali per il giornalismo. Da queste riflessioni tredici anni fa nacque Glocal, un festival che tiene insieme il locale e il globale. La scommessa fatta nel 2012 era quella di guardare con attenzione a cosa stava producendo l’avvento del digitale nel mondo dell’informazione. Avere avuto momenti di condivisione e riflessione ha permesso anche a realtà iperlocali di uscire dal rischio dell’isolamento. Nord Est Multimedia, media company nata nel novembre scorso dall’acquisizione di sette testate ex GEDI, si pone l’ambizioso obiettivo di raccontare il territorio da ogni punto di vista e con ogni mezzo, ossia su ogni piattaforma.
Glocal farm Nord Est tiene insieme questa esperienza, nel campus di H-Farm da sempre motore di innovazione. Sono tutte realtà che, in modi diversi, hanno caratteri innovativi e forti relazioni con il territorio e il sapere.
L’evento, in programma il 25 giugno, promosso con l’Associazione Nazionale Stampa Online (ANSO) e l’Ordine dei giornalisti del Veneto che lo ha inserito nel calendario della formazione professionale continua – riconoscendo i crediti ai partecipanti – prevede diversi round di interventi con al centro i vari linguaggi del giornalismo, della formazione, della comunicazione e dell’economia. Sono previste due sessioni, una al mattino e una al pomeriggio. Ci si può iscrivere sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it.
Il primo round è dedicato all’ecosistema dei media, dalla tradizione al futuro. Non facile, di questi tempi, tenere insieme il passato e le accelerazioni del presente, perennemente proiettato in avanti a ritmi sino a qualche tempo fa semplicemente impensabili. Qui sono previsti una serie di speech di 15 minuti che spazieranno dalle nuove frontiere del giornalismo digitale alla scommessa-podcast, dalle opportunità per il giornalismo di territorio al “rinascimento radiofonico". A seguire, un primo momento di confronto tra alcuni importanti protagonisti del presente.
Il secondo round si occuperà della formazione e dell’informazione in un ecosistema che cambia: qui il focus sarà sui saperi che riescono a stare al passo con i tempi, sfruttando linguaggi ed esperienze destinati a uscire dall’ambito accademico per innovare e confrontarsi con l’ecosistema mediatico propriamente detto. Le università e le scuole di giornalismo saranno protagoniste di questa sessione. In coda a questo appuntamento, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sarà intervistato dal direttore editoriale di NEM Paolo Possamai.
Il terzo round affronterà un tema da sempre controverso, ossia la possibilità di fare reale innovazione in Italia: “Dal garage al campus” è il titolo che accompagnerà storie di start-up, di formazione e di comunicazione non comuni, ma che si interrogheranno sulle molte contraddizioni del presente.