Schedatura dei giornalisti a Venezia, la condanna dell'Ordine
Dalla stampa di oggi emerge una schedatura – tra gli altri – di giornalisti rei di aver criticato o offeso il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro o l’intera amministrazione. All’interno, secondo quanto riporta stamattina la Nuova Venezia, sono citati i giornalisti della trasmissione Report, l’ex capo ufficio stampa di Ca’ Farsetti Enzo Bon, la giornalista Petra Reski.
"Non è la prima volta - ricorda il presidente Giuliano Gargano - che l’Ordine stigmatizza questo comportamento: negli anni scorsi sono state diverse le prese di posizione pubbliche e le missive indirizzate dall’Ordine all’amministrazione comunale. Il primo articolo del testo unico dei doveri del giornalista sancisce che “è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d’informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede”. E la Costituzione, all’art. 21, stabilisce che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. A nome dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, esprimo la totale solidarietà ai colleghi coinvolti e ricordo che i giornalisti non arretreranno di un passo rispetto al dovere di informare e criticare, che sono gli elementi base della nostra democrazia".