No agli 800 euro

L’Ordine dei giornalisti del Veneto esprime la propria contrarietà in merito alla scelta del Consiglio Nazionale del 14 maggio 2014 di abbassare il limite di retribuzione richiesto per l’iscrizione all’albo, elenco pubblicisti, stabilito in 800 euro lordi nel biennio, a fronte di una produzione di almeno 70 articoli. 

La decisione è infatti in contrasto con la linea intrapresa negli ultimi anni a difesa della dignità del lavoro dei collaboratori e trasfusa nella Carta di Firenze del gennaio 2012 e addirittura inferiore ai minimi già deludenti dell’equo compenso.

L’Ordine veneto ha quindi invitato il Cnog a rivedere la deliberazione assunta, ripristinando il limite minimo precedentemente in vigore - peraltro stabilito pochi mesi prima dell’ultima modifica, il 5 marzo 2014 - in 2.000 euro nel biennio.