Immagine "rubata", Tribunale risarcisce il fotogiornalista
Importante pronunciamento del Tribunale di Roma a tutela del diritto d'autore sulle immagini fotografiche, sempre più spesso "saccheggiate" in Rete e utilizzate indebitamente, senza il riconoscimento di alcunché all'autore dello scatto.
I giudici della capitale hanno accolto il ricorso presentato dall'avvocato Massimo Stefanutti per conto di un fotogiornalista di Martellago, Alberto Campanile, alpinista di fama internazionale, inibendo all’Unione nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) di continuare ad usare quell’immagine, che ritrae la Val di Fiemme. Il Tribunale ha ordinato il ritiro di tutte le tessere associative e fissato una penale di 100 euro per ogni giorno di ritardo nell’adempimento della disposizione.
A seguito dell’ordinanza, che risale allo scorso mese di aprile, Unpli ha deciso di siglare una transazione con il fotografo, accettando di versargli 12.500 euro, oltre alle spese legali, pari ad ulteriori 12.500 euro.
La vicenda accende i riflettori su un fenomeno sempre più frequente in Rete: l'utilizzo di fotografie senza il consenso dell'autore (e senza il pagamento di alcunché), cosa proibita, in particolare se le immagini hanno caratteristica di creatività, e dunque sono vere e proprie opere dell’ingegno, coperte da copyright.
Non tutte le immagini che si trovano su Internet sono di libero utilizzo. Anzi, è esattamente il contrario. Soltanto una minima parte lo è, e normalmente ciò è espressamente indicato: in tutti gli altri i casi non è possibile utilizzare quelle fotografie.
Sono in pochi a saperlo; altri ne sono consapevoli e fanno i furbi. Per difendere il proprio lavoro molti fotografi hanno avviato vere e proprie campagne alla ricerca di loro immagini utilizzate indebitamente e sono sempre più numerose le cause civili avviate per ottenere il pagamento della fotografia "rubata" e il risarcimento del danno.
L'Ordine dei giornalisti del Veneto, da sempre sensibile al fenomeno, ha organizzato più di un incontro di aggiornamento sul tema del diritto all'immagine, tenuto proprio dall'avvocato Stefanutti, il quale si è messo a disposizione dei fotogiornalisti per aiutarli nelle cause contro i "furti" di fotografie.